Come creare un disco di ripristino su Windows 10
In questo tutorial vedremo come creare un disco di ripristino su Windows 10 per avere a disposizione uno strumento per far ripartire velocemente Windows in caso di problemi di avvio e malfunzionamenti durante l’avvio.
Un disco di ripristino su Windows è un disco creato dal sistema operativo stesso, che ti permette di avviare Windows e riportare alla vita una copia di Windows che ha smesso di funzionare per qualche malfunzionamento o virus.
Gli utenti di Windows al contrario degli utenti Mac, sono abituati a frequenti problematiche del sistema operativo, conflitti tra applicazioni per via di librerie software condivise, problemi causati da virus presi online e simili.
Capita spesso di dover trovarsi con il sistema operativo rallentato oppure non in grado di eseguire l’avvio del computer.
In questi casi, se non si è in grado di ripristinare il funzionamento corretto della propria copia di Windows installata sul computer, bisogna formattare completamente il disco di avvio e installare nuovamente il sistema operativo da zero.
In questo caso, se i documenti e i files del sistema operativo si trovano sullo stesso disco e nella stessa partizione si rischia di perdere i dati.
Per evitare di perdere i tuoi documenti e files, bisogna ricorrere ad alcune precauzioni:
1 – salvare i propri documenti e files in una partizione dedicata del disco fisso (se il tuo computer ha solo un hard disk) diversa dalla partizione dove è installato il sistema operativo Windows
2 – fare un backup di questo disco su un secondo disco preferibilmente esterno
3 – creare un disco di ripristino di Windows per rendere di nuovo operativo il computer in caso di mancato avvio del sistema operativo
Separare i propri dati dal sistema operativo è saggio perché nel caso in cui si debba formattare completamente il disco di avvio, si potrà procedere velocemente senza dover estrarre prima i propri dati dal disco di avvio.
Se tra l’altro il disco non si avvia bisognerà provare un sistema di avvio da disco esterno o da network per poter accedere poi a tale disco e salvare i dati.
Nel peggiore dei casi bisognerà smontare l’hard disk e collegarlo ad un altro computer funzionante, mediante un lettore di hard disk esterno.
Per evitare tutte queste procedure dispendiose di tempo, consiglio vivamente di:
– salvare i propri dati in un secondo disco esterno oppure interno (se il computer ha più di un disco)
– oppure perlomeno creare due partizioni dello stesso disco interno (una per il sistema operativo e una per i dati), se il tuo computer ha solo un disco interno.
Fare un backup dei dati è sempre saggio in ogni occasione sia che tu abbia importanti file di lavoro sia che tu abbia solo documenti domestici e foto delle vacanze e ricordi vari.
Perdere i propri contatti, documenti e fotografie non è mai piacevole, e fare una copia di riserva dei dati ti è utile nel caso in cui il disco dove risiedono i tuoi dati smetta di funzionare per qualche malfunzionamento tecnico dovuto a danno accidentale o usura o errore logico.
Installare Windows da capo è una operazione abbastanza noiosa, che sin dalle prime versioni di Windows prendeva molto tempo.
Oltre all’installazione del sistema operativo bisogna poi considerare anche il tempo necessario per re-installare tutti i programmi che precedentemente erano installati sul computer.
Per rendere operativi alcuni programmi molto spesso bisogna inserire numeri seriali e/o account e simili informazioni, quindi in genere si perdono diverse ore per effettuare un ripristino completo di sistema operativo e programmi.
Procedura per creare un disco di ripristino su Windows 10
Su Windows 10 è possibile creare un’unità di ripristino che conterrà dei files per:
- eseguire l’avvio di Windows
- eseguire degli strumenti di diagnostica del sistema per poter controllare lo stato del disco ed eseguire formattazioni
L’unità di ripristino può essere:
- un hard disk esterno
- una chiavetta/pennetta USB (dotata di spazio sufficiente, almeno 16 GB di memoria)
- clicca sul menu Start di Windows
{IMM – MENU START DI WINDOWS}
- scrivi la frase disco di ripristino nella barra bianca di ricerca
{IMM – CAMPO DI RICERCA}
Il sistema operativo troverà la seguente voce
- scegli la prima voce trovata
{IMM – RICERCA DISCO DI RIPRISTINO}
A questo punto ti viene chiesto di collegare ad una porta USB un dispositivo dove salvare i file di ripristino,
puoi scegliere:
– una chiavetta/pennetta USB (capiente almeno 16GB)
– un hard disk esterno
- metti il segno di spunta sulla voce Esegui il backup dei file di sistema nell’unità di ripristino
- clicca sul bottone Avanti
Windows inizierà a preparare i files necessari per creare il disco di ripristino (Attendi qualche minuto)
{IMM – PREPARAZIONE UNITA’ DI RIPRISTINO}
- sotto la scritta Unità disponibili, clicca sull’unità alla quale hai collegato il tuo dispositivo per selezionarla
{IMM – UNITA’ DISPONIBILI}
- premi il pulsante in basso a destra Avanti
- premi sul pulsante Crea per copiare i file di ripristino sul tuo dispositivo.
ATTENZIONE!
I files contenuti nella chiavetta/pennetta USB verranno tutti cancellati, e soprascritti con i file di ripristino di Windows
{IMM – CREAZIONE UNITA’ DI RIPRISTINO}